Antonio Pagano, di 66 anni, di Lucca Sicula, a giugno del 2019, mentre stava scontando in detenzione domiciliare una pena a 3 anni e un mese di reclusione per detenzione illegale di una pistola, sarebbe stato trovato, per due volte, dai carabinieri fuori dalla propria abitazione, nelle immediate vicinanze, per accudire cani.
Adesso il Tribunale di Sciacca lo ha condannato a un anno e un mese di reclusione. La difesa, con l’avvocato Vincenzo Castellano, chiedeva l’assoluzione sostenendo che Pagano era rimasto all’interno della sua proprietà, appena fuori casa per accudire i cani, facendo notare che il sessantaseienne aveva anche consegnato il telecomando del cancello della sua casa ai carabinieri per favorire i controlli. Ha annunciato appello. Pagano ha già scontato la pena.
Nella foto, l’avvocato Vincenzo Castellano
