Per la prima volta dall’inizio del mandato di Fabio Termine, l’amministrazione comunale e’ andata sotto subendo la superiorità numerica in aula delle opposizioni. E’ stata l’adesione alla possibilità di rottamazione delle vecchie cartelle del 2015 e fino a mille euro a innescare il meccanismo della netta separazione tra indirizzo della minoranza di governo e la maggioranza – opposizione che ha portato al rovesciamento di quanto la Giunta aveva disposto.
Alcune sedute fa, la questione era dapprima esplosa in sede di commissione bilancio allorquando presidente e componenti avevano contestato la decisione dell’amministrazione di non voler aderire al cosiddetto “Milleproroghe”, ovvero la possibilità di uno stralcio totale delle cartelle fino al 2015 e sotto i mille euro. Circa 100.000 posizioni al Comune di Sciacca di cartelle non riscosse che con l’adesione alla proposta di delibera già votata dall’aula precedentemente ha portato al voto di forza di ieri sera. Una contrapposizione ideologica quella che l’amministrazione ha tentato di far valere motivando la mancata adesione che era stata scelta come una questione di equita’ nei confronti di chi paga regolarmente le tasse. Non e’ bastato per convincere i consiglieri di maggioranza che hanno scelto di aderire alla possibilità della norma nazionale per eliminare le somme delle vecchie cartelle non inserite neanche in bilancio.
Un voto che si e’ consumato in un clima arroventato con l’amministrazione, in primis un duro intervento del sindaco, impegnata a fare cambiare idea ad una maggioranza compatta che poi ha votato con 12 voti favorevoli e 6 contrari. Non sono mancate in aula le scaramucce, specie tra sindaco e presidente del consiglio comunale. Messina ha più volte bacchettato Fabio Termine richiamandolo ad un atteggiamento e linguaggio più consono.
Votato anche il regolamento per la definizione agevolata delle liti pendenti. La seduta si e’ conclusa prima delle 23 con un aggiornamento a martedì prossimo quando si continuerà a votare per la definizione del regolamento urbanistico.
