Ottanta cani in un’area di 38 metri quadrati, i vicini denunciano, scatta un’indagine, due saccensi finiscono sotto processo e adesso il giudice del Tribunale di Sciacca li ha condannati al pagamento di una pena pecuniaria. Giuseppe Milito, di 50 anni, e Anna Maria Bonfante, di 61, erano accusati anche di non avere osservato un’ordinanza del sindaco che, nel 2015, imponeva loro lo sgombero di quei cani entro 60 giorni. Il giudice li ha condannati a una pena pecuniaria, per complessive 650 euro, e al risarcimento nei confronti di due vicini che si sono costituiti parte civile per 5 mila euro, comprese le spese della parte civile. I legali dei due, gli avvocati Mauro Tirnetta e Giada Cavalca, per quanto riguarda il disturbo lamentato dai vicini, per i cani che abbaiavano, il primo dei due capi d’imputazione, hanno sostenuto che le case più vicine a quella dei loro clienti si trovano a qualche centinaio di metri distanza. Per l’ordinanza, invece, che non hanno dato seguito allo sgombero perché l’hanno impugnata dinanzi alla Presidenza della Regione.
Tenevano 80 cani in un’area di 38 metri quadrati, disturbo ai vicini e condanna a una pena pecuniaria per due saccensi
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